Sabato 5 marzo a Spazio Scenico avremo ospiti tre bravissimi artisti che tornano dopo diverso tempo, e che ci racconteranno i loro ultimi progetti, in particolari tre spettacoli che potrete vedere in questi giorni.

Inizieremo con Giorgio Sangati, noto regista , drammaturgo, docente di recitazione che ci presenterà lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”, la commedia più famosa di tutta la storia del Teatro, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto con un grande cast di attori giovani e alcuni più navigati , e che potrete vedere sabato 5 e domenica 6 marzo al Teatro dal Monaco di Treviso e dal 16 al 20 marzo al Teatro Verdi di Padova.

<< Nel testo tutto è doppio>> sostiene Sangati : <<reale e immaginario, maschile e femminile, razionale e irrazionale, linguaggio e corpo, e il sogno stesso, in fondo, è anche, inevitabilmente, un incubo .Di commedia si tratta perché non muore nessuno; per il resto la violenza delle emozioni e l’inconsapevolezza dei meccanismi che le regolano porterebbero i protagonisti a un destino decisamente drammatico se non intervenisse, per l’appunto, il teatro. Il teatro che nella commedia entra anche sotto forma di una sgangheratissima compagnia amatoriale che porta in scena, invece, una tragedia vera e lo fa con tale godibilissima inadeguatezza (e onestà) da risultare commovente. Risate e lacrime: qui sta il punto>>.

Tra i suoi ultimi progetti :”Il delirio del particolare” di Vitaliano Trevisan, prodotto dal Centro Teatrale Bresciano con Maria Paiato e con Carlo Valli e Alessandro Mor ; un’indagine sulla figura di uno dei massimi maestri dell’architettura del Novecento, il veneziano Carlo Scarpa, e “Ladies Football Club” di Stefano Massini, prodotto dal Piccolo di Milano , con Maria Paiato che racconta la lotta di undici operaie inglesi per giocare a calcio ai tempi della Grande Guerra.
Avremo poi sempre in diretta telefonica l’ attore e formatore barese Andrea Bellacicco. Nel 2010 è co fondatore della Compagnia AMOR VACUI con cui scrive e porta in scena testi di drammaturgia contemporanea. (This si the only level) PREMIO OFF 2012; (Domani mi alzo presto) MENZIONE SPECIALE PREMIO GIOVANI REALTÀ DEL TEATRO 2015; (Intimità) MENZIONE SPECIALE PREMIO SCENARIO 2017.

Nel 2015 è vincitore del PREMIO UBU con lo spettacolo Bassa continua- Toni sul Po di Mario Perrotta.

Sabato 12 marzo la compagnia Amor Vacui porterà in scena al Teatro Ferrari di Camposampiero (PD) lo spettacolo “Tutta la Vita”, scrittura condivisa tra Lorenzo Maragoni, Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Michele Ruol e che vede la regia: Lorenzo Maragoni produzione La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Metastasio

Spettacolo che pone questi interrogativi: Una persona può passare la sua vita a fare lo stesso lavoro, stare nella stessa relazione, vivere nella stessa città, senza mai farsi domande. Poi a un certo punto fa come un passo indietro, o di lato, si guarda da fuori e si chiede: perché sono qui?

Parallelamente alla professione di attore porta dal 2010 avanti l’attività di docente e formatore, collaborando tra gli altri con il teatro Quirino de Giorgio e con i Carichi Sospesi di Padova.

A chiudere la puntata Maura Pettorruso , attrice , formatrice e regista dell’ l’Associazione TrentoSpettacoli con la quale si occupa di progetti territoriali e nazionali sia come attrice che come autrice e regista.

Tra i suoi ultimi progetti,A gennaio 2020 fonda la compagnia Pequod, con Stefano Pietro Detassis e Andrea Casna, in ci inizia un percorso di ricerca tra nuova drammaturgia e sonorità live. I primi progetti di Pequod Compagnia sono L’Alieno di Caldonazzo, Io e Mary, l’inventrice di Frankenstein con il bassista Andrea Casna, e Ophelia, un’opera rock con Maria Vittoria Barrella, Stefano Pietro Detassis, Andrea Casna e il chitarrista Stefano Graiff. Io e Mary vince la circuitazione del Teatro Stabile di Bolzano,Coordinamento Teatrale e Centro

A maggio 2021 debutta con Le cose false, prima tappa del progetto Spoon River della compagnia TrentoSpettacoli, di cui firma la regia. A settembre firma regia e drammaturgia dei due progetti territoriali Botteghe Scoperte e Intrighi a Palazzo, prodotti dalla compagnia Evoè e dal Consorzio RoveretoInCentro. Il 14 settembre debutta Vampiri. Notizie dall’Antropocene spettacolo co-prodotto dal Muse_Museo delle Scienze di Trento e Compagnia Arditodesio. E’ insegnante di dizione e interpretazione presso la scuola del Teatro Portland.

Domenica 6 marzo sarà ai Carichi Sospesi di Padova all’interno della Rassegna “Dritti al Cuore” andrà in scena lo spettacolo

Lo soffia il cielo (Un atto d’amore) è una drammaturgia che prende vita da Le cose sottili dell’aria e Angelo della gravitàdue testi di Massimo Sgorbani, uno degli autori e drammaturghi più rilevanti in Italia, già Premio Riccione e Premio Enriquez alla drammaturgia. L’incontro tra il giovane regista milanese Stefano Cordella, co-fondatore della compagnia Oyes, e i due testi di Sgorbani avviene in occasione di un premio di regia (Festival Fantasio 2015), che Cordella vince. Da qui parte una ricerca drammaturgica e poetica che si avvicina all’immaginario di Sgorbani, fatto di un’umanità dolente e disturbata, eppure disperatamente affamata di vita autentica nelle molte possibili derive della diversità.

VI ASPETTIAMO!!!

Sabato 5 febbraio Spazio Scenico torna in diretta e Niccolò Fettarappa Sandri ,Claudia Bellemo e Eleonora Fontana saranno gli artisti ospiti di questa puntata, e interverranno con noi in diretta telefonica per raccontarci i loro ultimi progetti artistici.

Inizieremo con Niccolò Fettarappa Sandri, attore e autore romano e che sarà prossimamente in scena a Padova e a Mestre con lo spettacolo “Apocalisse Tascabile, insieme al collega Lorenzo Guerrieri, . La compagnia Fettarappa/Guerrieri, nasce nel 2020 in occasione del loro primo lavoro insieme Apocalisse Tascabile, ideato e scritto da Niccolò e messo in scena da entrambi. Lo spettacolo, in un anno di vita, vince In-Box 2021, Direction Under 30, Italia dei Visionari e il Premio della Critica al Nolo Fringe Festival. Vengono ospitati in numerosi festival e riscuotono grandi successi e consenso della critica. Durante la fase di chiusura dei teatri, avviano una collaborazione con Carrozzerie|N.o.t, da cui nasce Martirii Metropolitani, breve serie di documentari sulla vita e le penitenze del pedone. Nel 2021, Niccolò viene selezionato per la scuola di drammaturgia condotta da Lucia Calamaro Scritture, nel corso della quale scrive Nel mio bagno di sangue-atto unico senza feriti gravi purtroppo. Il testo di questo primo studio sarà alla base del nuovo lavoro teatrale della compagnia Fettarappa/Guerrieri, Tentazioni di disastro che debutterà nel 2023.

Avremo poi il piacere di avere con noi Claudia Bellemo, anche lei per la prima volta ospite di Spazio Scenico. , Attrice, formatrice, autrice, e direttrice artistica di Febo Teatro ; una compagnia teatrale padovana composta da giovani attori professionisti e specializzata nel teatro ragazzi, anche se il termine è riduttivo perchè stiamo parlando di spettacoli godibilissimi per qualsiasi età. Volevamo un teatro autentico, vero – spiega Bellemo – non autoreferenziale, ma capace di creare interazione con il pubblico, capace di coinvolgere e trasmettere dei messaggi a qualsiasi spettatore, anche e soprattutto a un bambino. Volevamo costruire degli spettacoli in cui il teatro fosse un linguaggio per raccontare delle storie. Proporre un divertimento intelligente, toccando tematiche di attualità come il cyberbullismo, la dismofofobia, l’ecosostenibilità, la gestione della rabbia, l’imparare ad aspettare, la redenzione. Insomma, proporre un’esperienza formativa dedicata a tutta la famiglia, in cui i bambini ma anche gli adulti possano trovare spunti di riflessione e divertimento”.

 La Compagnia è molto attiva sia con laboratori di Teatro per ragazzi e adulti, e sia con diverse produzioni originali e con l’organizzazione di rassegne che coinvolgono anche altre compagnie, tra queste L’ Energia del Teatro di cui vi parleremo durante la puntata e che vedrà diversi appuntamenti prossimamente tra

Campodarsego, Santa Giustina in Colle, Piombino Dese, San Giorgio in Bosco e Camponogara.

La terzà ospite è un graditissimo ritorno a Spazio a distanza di tre anni , stiamo parlando di Eleonora Fontana, attrice di teatro e cinema e formatrice teatrale. Tiene corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti sia all’interno delle scuole che privatamente. Da sempre sensibile alle tematiche sociali , crede nell’arte come mezzo e non come fine. Si è occupata di affrontare temi come il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole medie e superiori (affiancata anche dall’intervento delle polizia postale, facente parte della polizia delle telecomunicazioni), da cui è nato lo spettacolo “FACELESS: una lotta contro il cyberbullismo” con più di 300 repliche a livello nazionale; ha affrontato il tema della dismorfofobia , la “paura di vedersi brutti”, dell’accettazione di sé da cui è nato lo spettacolo “#Mirrors: un racconto sulla dismorfofobia. Tra i suoi ultimi progetti lo spettacolo “Madri”, per la regia di Franca Pretto, con Sara Favero, produzione Radicate Modernità e “Turoldo, in cammino verso l’altro”, di cui cura adattamento e regia, insieme al compagno Davide Peron cantautore veneto, produzione Radicate Modernità.

E’ da poco direttrice artistica del Teatro Lux di Recoaro Terme, uno spazio rimasto chiuso per molto tempo e che ha ripreso vita con tante iniziative che vedremo di scoprire durante la puntata.

Sabato 5 febbraio Spazio Scenico torna in diretta e Alessio Nardin, Marianna de Pinto e Gianmarco Busetto saranno gli artisti ospiti di questa puntata, interverranno con noi in diretta telefonica.

Inizieremo con Alessio Nardin, regista e pedagogo che avremo il piacere di riavere ai nostri microfoni, dopo essere stato con noi un ‘anno fa per presentarci lo spettacolo “Il Delegato”; progetto, prodotto da Fai Cisl con Agrilavoro Edizioni e Kalambur Teatro, nato da una ricerca di Ludovico Ferro sulla figura del delegato sindacale, e che ha debuttato al Teatro Falcone e Borsellino di Limena (PD), e un un kolossal dedicato a Pinocchio che ha debuttato al Teatro Nazionale di Mosca, premiato con la Maschera d’oro Una drammaturgia contemporanea in cinque episodi, ognuno di 4 ore, che rilegge la favola in chiave moderna e che le è valso

Un’artista che lavora tantissimo all’estero e di recente è stato a Parigi, e a Mosca . Nella capitale francese ha preso parte al Rencontres Internationales D’Art Drammatique 2021, e al Thèatre Trevise ha curato una masterclass su Pirandello e sul testo “La Patente”, con un gruppo di lavoro composto da 15 artisti professionisti di diversi paesi europei. A Mosca, grazie al prestigioso riconoscimento ricevuto con il progetto “Pinokkio”, ha lavorato di recente al riallestimento di “ Sogno di una notte di mezza estate” al Teatro Electro Stanislavsky.

Avremo poi per la prima volta a Radio Cooperativa l’attrice e formatrice teatrale pugliese Marianna de Pinto, che sabato 12 febbraio sarà allo spazio Kitchen di Vicenza con “La Pescatrice di Perle”. una produzione della Compagnia Acasâ con il supporto della compagnia La Luna nel Letto sostenuta dal TRAC_Centro di residenza pugliese, finalista al Roma Fringe Festival 2021 e vincitore del Premio della Stampa.

Uno studio approfondito da parte della drammaturga e regista Valeria Simone , sulla figura di , Hannah Arendt, filosofa e politologa tedesca, autrice nota al grande pubblico per il suo (a suo tempo) criticatissimo libro sul processo Eichmann La banalità del male, e da cui emerge un messaggio molto forte e di stringente attualità: “noi siamo ciò che diciamo”.

Uno spettacolo, La pescatrice di perle, che offre molti spunti di riflessione sulle responsabilità dell’individuo e sull’importanza di sviluppare un pensiero critico per non cadere nelle stesse trappole che hanno tragicamente segnato la nostra storia recente. Il terzo ospite che chiuderà la puntata sarà un graditissimo ritorno anch’esso, e stiamo parlando di Gianmarco Busetto,Gianmarco Busetto, poeta, drammaturgo, regista e attore. Fondatore nel 2006 della compagnia teatrale e performativa Farmacia Zooè, compagnia che attraverso la performance teatrale, video, grafica, letteraria o musicale, si prefigge lo scopo di comunicare in presa diretta per raggiungere l’essenziale percezione del bisogno. Gianmarco Busetto che abbiamo avuto il piacere di incontrare l’ultima volta ad Antiche Mura Teatro Festival, dove ha portato in scena in modo straordinario, una storia potente come quella di Johann Trollmann, detto Rukelie, campione di pugilato di origine sinti molto popolare in Germania, e che oso sfidare la propaganda nazista. Lo spettacolo si intitola 9841 Rukeli.

Con Gianmarco parleremo del progetto You Theatre che si sta svolgendo al Teatro al Parco e dello spettacolo “Passi” di Farmacia Zoo:E’ , che sarà in scena il 10 febbraio giornata del ricordo, e che racconterà la storia di un’ altro atleta : il campione italiano di marcia Abdon Pamich, esule e profugo fiumano,

Sabato a Spazio Scenico ascolteremo due interviste registrate la scorsa settimana insieme a due giovani attrici e autrici pluripremiate e che in Veneto purtroppo non abbiamo la fortuna molto spesso di vedere in scena. Loro sono Caroline Baglioni che ho incontrato insieme al regista Michelangelo Bellani a Feltre all’interno della Rassegna “ Arti in Bilico”, dove è andato in scena “Gianni”, prodotto da La società dello Spettacolo e che ha vinto il Premio Scenario Ustica 2015 e il Premio In Box 2016. Spettacolo meraviglioso, potente, emozionante che racconta le fragilità, la solitudine umana, in questo caso dello zio dell’ attrice morto suicida nel 2001, e nato da un ritrovamento casuale di alcune audiocassette dove Gianni Pampanini ha raccontato la sua infelicità, i suoi desideri, le sue riflessioni sul mondo e a quelle parole Caroline ha dato corpo e forza grazie al suo grande talento di attrice.

Di recente è stata premiata miglior attrice under 40 alla Biennale di Venezia con il progetto “Il Lampadario”, ispirato alla tragedia del ponte Morandi di Genova.

Di recente sono nati altri due spettacoli che spero tanto di vedere presto e sono “Mio padre non è ancora nato” presentato in prima assoluta al Festival dei 2Mondi di Spoleto 2018 ed è stato vincitore del bando Visionari al Kilowatt Festival 2019.  e “Sempreverde” presentato in prima assoluta in occasione di AstiTeatro 41 e insieme a “Gianni” fanno parte di un progetto intitolato “Triologia dei legami”

La seconda parte ascolteremo l’attrice, autrice e scrittrice Federica Rosellini che ho incontrato nel bellissimo Teatro Duse di Asolo, in scena per la Rassegna “Cento Orizzonti” di Echidna Cultura di cui vi abbiamo parlato di recente insieme all’organizzatrice Cristina Palumbo.

Un ritorno alla sua terra natia per l’attrice trevigiana, premio Hystrio 2017, attrice rivelazione al Festival del Cinema di Venezia e Premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35, che vive e lavora a Roma, e ad Asolo ha portato un bellissimo reading , molto particolare anche nelle parti musicali e che è tratto da una vicenda realmente accaduto a Mosca al piccolo Hattie Naylor di 4 anni, scappato di casa per fuggire al patrigno violento e alcolizzato e per due anni riesce a sopravvivere facendosi prima accettare, e poi adottare, da un branco di cani randagi.

Di recente ha debuttato con Hamlet  di Antonio Latella al Teatro Studio Melato del Piccolo di Milano, nel ruolo di Amleto, un progetto che accompagna il pubblico in un percorso attraverso il testo di Shakespeare, di cui esplora le pieghe più nascoste della tragedia ed è autrice del libro “Carne Blu”, una fiaba nera. La storia del viaggio di Orlando, bambino nato sulla luna, e del suo cuore pesce. 

Ha lavorato pure al cinema In “Dove cadono le ombre”, diretto da Valentina Pedicini protagonista nel ruolo di Anna, infermiera in una casa di riposo, e presentato alle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia dove si è aggiudicata come attrice rivelazione il Nuovo Imaie Talent Award.

VI ASPETTIAMO!!!

Sabato 4 settembre a Spazio Scenico avremo il piacere di avere in studio a Radio Cooperativa SUSI DANESIN e a PINO COSTALUNGA, due grandi artisti con cui parleremo dei loro ultimi progetti di Teatro ragazzi, ma oltre a questo avremo pure il piacere di ascoltare dalla loro voce delle bellissime letture.

Susi Danesin attrice, autrice e insegnate di Teatro. Inizia molto giovane il suo percorso artistico all’età di 17 anni a Phoenix, Arizona e proseguiti in Francia, dove tra il 1996 e il 2000 ha seguito un percorso di formazione di 4 anni presso il Centro Sperimentale dell’Attore L’Oeil du Silence, diretto da Anne Sicco e patrocinato da Marcel Marcea, e nel 2003 ho completato la formazione di comico-terapia con l’associazione nazionale “Ridere per Vivere”.

Nel 2004 fonda l’associazione Ridere per Vivere Veneto e si occupa di comicoterapia negli ospedali, nelle carceri, nelle scuole, partecipando anche ad alcune missioni nell’isola di San Antao a Capoverde.

Dal 2004 al 2011 è stata la parte femminile del trio comico Perlamammadiado, sperimentando le potenzialità della Visual Comedy con gli spettacoli “L’ernia al disco del ballerino sexy” e “Last minùt”. In questi anni il trio comico ha fatto parte dei cast delle trasmissioni Rakkolta Differenziata (2004-2005), Cabaret Candiani (2007) TeleChiara, Zelig OFF (2010-2012) su Italia 1.

Tante le collaborazioni, che continuano con Isabella Moro, danzatrice-educatrice, in progetti basati sull’integrazione di movimento creativo e narrazione, e fa parte allo spettacolo ,“Felice” di Silvia Gribaudi, una produzione del Teatro delle Briciole di Parma, e con con Woodstockteatro, portando in scena “Il violinista di Praga” (2017) e  “Il bosco di X” (2018): lavori nei quali guadagnano il massimo spazio l’arte mimica e la comunicazione non verbale.

Di recente ha lavorato al progetto “Bliobus” per il comune di Venezia e e a “LibrOrchestra 2021”., Festival itinerante di Musica da leggere, un inedito percorso dedicato a bambini, famiglie e insegnanti, ideato dall’Atelier Elisabetta Garilli .Attualmente sta lavorando al progetto “ Sottocasa” iniziato il 21 giugno con la collaborazione del Teatro Stabile del Veneto e il comune di Venezia, che permette di trasformare qualsiasi spazio in un teatro, ospitando un pubblico multigenerazionale, dai bambini agli anziani e soprattutto di recuperare la tradizione orale veneta del “Filò”, rintracciando la memoria di un’epoca in cui era essenziale vivere esperienze di condivisione. E per questo progetto porterà in scena lo spettacolo Fili, insieme a Isabella Moro e la drammaturgia di Marco Gnaccolini il 6 settembre a Gazzera e il 9 settembre a Favaro Veneto. progetto Teatro fra gli alberi a Chirignago che prevede, spettacoli, incontri e laboratori e dove è stata aperta una raccolta fondi per realizzarlo, e il 7 settembre sarà alla biblioteca di Brogliano per leggere Mario Rigoni Stern.

Da anni tiene laboratori di formazione teatrale presso Comuni, Scuole di diverso grado e teatri quali il Teatro Momo di Mestre (VE) e il Teatro Goldoni di Venezia. in studio a Radio Cooperativa.

Pino Costalunga, vicentino, fin dagli anni ‘80 lavora con il teatro come attore, regista e autore con moltissime compagnie sia italiane che estere, e lavora come attore, regista e drammaturgo per il teatro ragazzi da quarant’anni. È Direttore Artistico di Fondazione AIDA di Verona e già responsabile artistico di Glossateatro con sede a Vicenza. Lavora come regista e attore principalmente in Italia e in Svezia. Suoi spettacoli sono stati rappresentati, oltre che in Italia e in Svezia, in molti paesi europei ed extra-europei. Ha lavorato spesso con Progetti di Teatro e Musica sia per adulti che per ragazzi, non ultima la collaborazione con la Sezione Educational del Gran Teatro La Fenice di Venezia per la quale ha curato – in collaborazione con il Compartimento di Didattica Musicale del Conservatorio “Pollini” di Padova – alcuni progetti di spettacoli destinati all’infanzia.

Scrive anche libri per ragazzi e traduce dalla lingua svedese, ed è

membro del coordinamento regionale di lettori professionisti LeggerePerLeggere., e ospite di diversi festival nazionali con progetti legati alla lettura ad alta voce,come il più recente con 8 incontri online da gennaio a marzo 2021

A luglio è tornato al Festivaletteratura di Mantova, ed

è andato in scena alla Rassegna “Palchi Comuni a Piombino Dese con lo spettacolo “Parole Venete” insieme al musicista Giorgio Gobbo, a istrana con Hansel e Gretel e la povera strega, al teatro della Maddalena di Padova all’interno del progetto regionale Teseo per il Teatro stabile del Veneto, e a Torrebelvicino con “Storie di orchi, lupi e streghe

Prossimamente sarà a San Giovanni Lupatoto per la Rassegna Natura da Favola

Anche quest’ anno Spazio Scenico darà il proprio contributo nel ricordare la Festa della Liberazione insieme a tante altre iniziative che L’ Anpi , cosi come altre associazioni stanno in questi giorni cercando di organizzare al meglio, per riuscire comunque a festeggiare insieme, nonostante l’impossibilità di incontrarci di persona. E la forza della Radio proprio in un periodo come questo è ancora più significativa, perché permette di riunirci a distanza, e sabato 17 aprile in diretta e in replica poi sabato 24 aprile, celebreremo il 25 aprile grazie al prezioso contributo di straordinari artisti, che conosciamo e abbiamo avuto il piacere in passato di avere ospiti di Spazio Scenico . E dalla voce di AIDA TALLIENTE, GIANMARCO BUSETTO, GIULIA BRIATA, SARA E CARLO CORSINI , e ELEONORA MARCHIORI vi faremo sentire la registrazione di bellissime letture in ricordo della Resistenza italiana, e del sacrificio di tanti giovani donne e giovani uomini che in un momento terribile, non si voltarono dall’altra parte, ma capirono che quello era il momento di cambiare la storia del nostro Paese, dimostrandoci che con la volontà e il coraggio le cose possono veramente cambiare, e regalandoci così un Paese democratico, e libero dall’orrore nazifascista. Un bellissimo insegnamento che viene ricordato pure da uno dei nostri padri Costituenti come Piero Calamandrei fa parte di un celebre diso che tenne nel 1955 a Milano, nel Salone degli affreschi della Società Umanitaria<<Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione.>> .Queste le parole di Piero Calamandrei, Un discorso sulla Costituzione in cui il celebre giurista si rivolgeva agli studenti universitari e medi approfondendo il senso è la funzione della Carta.

Sono tanti pure oggi gli esempi di Resistenza ; ne conoscono il significato gli artisti ospiti di questa puntata di Spazio Scenico vista la difficoltà del settore culturale chiuso da oltre un’anno, e vista la difficoltà di fare cultura in Italia, e di tantissime straordinarie persone che nel loro quotidiano si mettono a servizio degli altri, i tantissimi volontari piuttosto che i tanti medici impegnati contro la pandemia.

Non festeggiare il 25 aprile , significa non avere memoria storica , non amare il proprio Paese e non riconoscere il sacrifico di tanti nostri giovani connazionali, e sopratutto sottovalutare che quel periodo così buio e non così storicamente lontano come pensiamo possa ritornare. Assistiamo a continui attacchi all’Anpi anche da parte di esponenti delle istituzioni, saluti fascisti anche da esponeneti delle istituzioni violando la legge Scelba, episodi di violenza in continuo aumento nel web ma non solo.

E per questo motivo vi invitiamo a sintonizzarvi con noi e a partecipare alle altre iniziative che verranno nei prossimi giorni per ricordare uno dei momenti più importanti della nostra storia

VI ASPETTIAMO!!




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Sabato a Spazio Scenico avremo il piacere di conoscere per la prima volta due bravissimi artisti che saranno con noi in diretta telefonica. Nella prima parte avremo FILIPPO TOGNAZZO, l’attore, regista e direttore artistico di Zelda Teatro. Una formazione vastissima iniziata al Dams di Bologna con laurea in lode, e poi approfondendo la sua formazione sulla
maschera con Carlo Boso, Nora Fuser, Antonio Fava e quello sulla narrazione Laura Curino, Ascanio Celestini e Mirko Artuso.el 2003
vince la borsa europea Nexus e lavora a Parigi con Carlo Boso presso lo
Studio Théâtre de Montreuil, poi Académie Internationale des Arts du
Spectacles.e ne l 2015
consegue il Master in tecniche e linguaggi teatrali in educazione presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Dal 2008 è direttore artistico di Zelda ,compagnia nata
dalla collaborazione di un gruppo di professionisti che hanno voluto condividere la propria esperienza in un unico progetto artistico e imprenditoriale dedicato alla 
produzione, gestione e organizzazione di eventi teatrali e culturali. E che vanta oltre 700 repliche in rassegne e festival professionali

Tra gli spettacoli più recenti ricordiamo “Spaesaggi”, scritto con Francesca Gallo :
un viaggio dentro la nostra generazione parlando di appartenenze, lavoro, amore, natura, cultura e tradizione, contemporaneità, passione, lo spettacolo, “Il miracolo viene domani” frutto di un ampio lavoro di ricerca che ha potuto contare sulla partecipazione attiva di oltre 300 studenti dell’Istituto Comprensivo e delle loro famiglie, e “ Caravaggio: in fuga da me stesso” scritto con Giuseppe Emiliani e che sarebbe dovuto debuttare a dicembre 2020 al Teatro Busan di Mogliano Veneto. Uno spettacolo interattivo, multimediale, dove la narrazione sarà accompagnata dall’animazione virtuale di alcune opere di Caravaggio.
Anche nel periodo di pandemia la compagnia ha lavorato a progetti importanti come : Tre storie (la memoria tra consapevolezza e oblio) letto e interpretato da Ottavia Piccolo per la giornata della memoria. Il progetto regionale “A Casa Nostra” che vede 8 compagnie in residenza in otto Teatri, e Zelda Teatro progettare al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco il nuovo spettacolo “Lessico Digitale, che andrà in scena a settembre con Filippo Tognazzo e Marco Tizianel come attori, Marco Caldiron alle regia e Marco Gnaccolini come drammaturgo.
Sentiremo poi sempre in diretta telefonica CARLO CORSINI, Lettore, narrarore , racconta storie e fondatore di Associazione Maga Camaja e co fondatore di Leggere per Leggere associazione informale di lettori professionisti del Veneto. Da sempre si diverte a
giocare con i libri e le loro storie per incuriosire e appassionare bambini
e adulti. Ideatore insieme a Simone Carnielli del Progetto Librobus e della Rassegna Sottocoperta contenitore culturale di letture e narrazioni in streaming con l’obiettivo
di creare una rete tra Comuni e biblioteche
E proprio di “Sottocoperta”vi parleremo insieme a Carlo, giunta alla terza edizione, e che vedrà 6 interessanti appuntamenti con grandissimi artisti dal 16 al 13 marzo, in diretta streaming con prenotazione obbligatoria a all’indirizzo biblioteca@comune.silea.tv.it;
Chiuderemo infine con la quarta puntata di Appunti di Separazione, dell’attrice, autrice e regista AIDA TALLIENTE, nato da un percorso laboratoriale dedicato alle “voci”, che ha coinvolto un gruppo di studentesse dell’Università Cà Foscari di Venezia: Giulia Endrizzi, Susanna Latini, Alice Vianello, Beatrice Silverii, Valentina Ruzzenenti, Elisabetta Moiraghi.
In questo progetto, le voci di molte persone sono diventate protagoniste di 5 audio documentari della durata di 15 minuti l’uno
Voci e pensieri raccolti dalle partecipanti che hanno incontrato, intervistato e registrato diverse persone su 5 temi comuni ( isolamento/separazione, dentro/fuori, l’attesa, la morte, l’unione/la comunità), facendoli in fine confluire in maniera delicata e quasi naturale, nell’esperienza che tutti stiamo vivendo; quella di un virus che ha rovesciato il vivere di tutti i giorni.
Oggi ascolteremo la quarta puntata intitolata: La Morte


Vi aspettiamo alle 13.40 sui 92.7 mhz e in streaming dal sito www.radiocooperativa.org

Gli ospiti della puntata di sabato 28 novembre e che sentiremo in diretta telefonica sono l’attore, autore PINO COSTALUNGA, e l’artist manager LUISA TREVISI.

Pino Costalunga, vicentino, fin dagli anni ‘80 lavora con il teatro come attore, regista e autore con moltissime compagnie sia italiane che estere, e lavora come attore, regista e drammaturgo per il teatro ragazzi da quarant’anni. È Direttore Artistico di Fondazione AIDA di Verona e già responsabile artistico di Glossateatro con sede a Vicenza. Lavora come regista e attore principalmente in Italia e in Svezia. Suoi spettacoli sono stati rappresentati, oltre che in Italia e in Svezia, in molti paesi europei ed extra-europei. Ha lavorato spesso con Progetti di Teatro e Musica sia per adulti che per ragazzi, non ultima la collaborazione con la Sezione Educational del Gran Teatro La Fenice di Venezia per la quale ha curato – in collaborazione con il Compartimento di Didattica Musicale del Conservatorio “Pollini” di Padova – alcuni progetti di spettacoli destinati all’infanzia.

Scrive anche libri per ragazzi e traduce dalla lingua svedese

È membro del coordinamento regionale di lettori professionisti LeggerePerLeggere. È da molti anni ospite di diversi festival nazionali con progetti legati alla lettura ad alta voce, tra questi il Festivaletteratura di Mantova.

Tra i suoi ultimi lavori Favole al Telefono” che debutta al Teatro Manzoni di Milano nel dicembre 2018 , Nel 2018 collabora con l’Orchestra da Camera di Mantova per un progetto per bambini dedicato al Lago dei Cigni con la riduzione musicale per cinque fiati di Luciano Borin e due attori\mimi\ballerini sulla scena

Nella seconda parte sentiremo in diretta telefonica Luisa Trevis artist manager, e organizzatrice eventi. occupandosi della visibilità degli artisti che rappresenta, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattiene oltretutto i rapporti rappresentando l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

 Attualmente sono più di 400 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali

Gli ultimi progetti a cui sta lavorando sono lo spettacolo Mili Muoi, del musicista e pianista Carlo Colombo. Un tema spinoso come quello dell’esodo dai territori dell’ Istria e della Dalmazia, che ha coinvolto la sua famiglia e che racconterà accompagnato dal pianoforte, cantando canzoni d’epoca e originali .

VI ASPETTIAMO!!!

Sabato 14 novembre a Spazio Scenico, nonostante i Teatri siano ancora chiusi, avremo il piacere di sentire in diretta telefonica due bravissime attrici con cui parleremo dei loro ultimi progetti teatrali, alcuni nati anche in questo momento difficile di pandemia.

Nella prima parte della puntata ci collegheremo con l’ attrice toscana SERENA GUARDONE, che sabato scorso sarebbe dovuta andare in scena al Teatro Villa dei Leoni di Mira con lo spettacolo “Mezzo Chilo” (selezione speciale Premio Scenario 2019), e che sarà uno degli argomenti che affronterò insieme a lei.

Attrice, autrice e insegnante di teatro. Laureata in Filosofia Specialistica presso l’Università degli Studi di Pisa, intraprende un percorso di formazione nelle discipline teatrali, Nel 2009, assieme a Mirtilla Pedrini e Luca Barsottelli, è socia fondatrice de La Bottega del Teatro, una scuola di teatro aperta a bambini, ragazzi e adulti con sede in Versilia, e Parallelamente avvia un percorso di approfondimento nell’ambito del teatro sociale e dal 2009 segue il Laboratorio di Teatro per disabili in collaborazione con l’Associazione I colori del Cielo di Capezzano Pianore.

Come attrice, lavora nelle produzioni della Compagnia Stabile ‘Nuovi Cantieri Aperti’ de La Bottega del Teatro e collabora con la Compagnia de I Sacchi di Sabbia di Pisa, come attrice sostituta in alcune loro produzioni (Don Giovanni, I Dialoghi degli Dei): dal 2013 ad oggi è attrice nello spettacolo ‘POP UP – un fossile di cartone animato’ (con Beatrice Baruffini e Serena Guardone – regia di Giovanni Guerrieri, Giulia Gallo e Giulia Solano) prodotto dal Teatro delle Briciole di Parma. Nel 2019 il suo primo spettacolo ‘Mezzo Chilo’ di cui è autrice, interprete e regista vince la Segnalazione Speciale Premio Scenario 2019. Attualmente sta lavorando ad un progetto particolare, uno spettacolo di telefonia teatrale: Se io ho bisogno tu chiama.

Nella seconda parte parleremo di Teatro ragazzi insieme a SUSI DANESIN, attrice, autrice e insegnate di Teatro. Inizia molto giovane il suo percorso artistico all’età di 17 anni a Phoenix, Arizona e proseguiti in Francia, dove tra il 1996 e il 2000 ha seguito un percorso di formazione di 4 anni presso il Centro Sperimentale dell’Attore L’Oeil du Silence, diretto da Anne Sicco e patrocinato da Marcel Marcea, e nel 2003 ho completato la formazione di comico-terapia con l’associazione nazionale “Ridere per Vivere”.

Dal 2004 al 2011 è stata la parte femminile del trio comico Perlamammadiado, sperimentando le potenzialità della Visual Comedy con gli spettacoli “L’ernia al disco del ballerino sexy” e “Last minùt”. In questi anni il trio comico ha fatto parte dei cast delle trasmissioni Rakkolta Differenziata (2004-2005), Cabaret Candiani (2007) TeleChiara, Zelig OFF (2010-2012) su Italia 1.

Tante le collaborazioni, tra le ultime nel 2016 con Isabella Moro, danzatrice-educatrice, in progetti basati sull’integrazione di movimento creativo e narrazione, e fa parte allo spettacolo ,“Felice” di Silvia Gribaudi, una produzione del Teatro delle Briciole di Parma, e con con Woodstockteatro, portando in scena “Il violinista di Praga” (2017) e  “Il bosco di X” (2018): lavori nei quali guadagnano il massimo spazio l’arte mimica e la comunicazione non verbale.

Da anni tiene laboratori di formazione teatrale presso Comuni, Scuole di diverso grado e teatri quali il Teatro Momo di Mestre (VE) e il Teatro Goldoni di Venezia.

 A breve condurrà un corso in streaming di letture ad alta voce intitolato: Vedo, sento ,leggo

SINTONIZZATEVI!!!

Sabato a Spazio Scenico sentiremo nella prima parte di puntata la giovane attrice ALESSANDRA QUATTRINI, che interverrà in diretta telefonica per parlarci di “STEA”, spettacolo scritto da Marco Gnaccolini e che la vedrà in scena insieme ad Andrea Pennacchi venerdì 25 settembre all’interno della Rassegna Cento Orizzonti di Echidna Cultura.

Marchigiana di orgine, Veneta di adozione, nel 2013 si diploma all’Accademia Teatrale Veneta, ottenuto dopo la laurea in traduzione e interpretazione e dopo anni trascorsi a fare laboratori teatrali con vari maestri italiani e stranieri.

La conoscenza delle lingue straniere, dovuta alla precedente vita come interprete, la porta a partecipare a numerose produzioni teatrali in lingua inglese, sia italiane che straniere, tra cui gli spettacoli in inglese della compagnia teatrale Teatro Boxer per le scuole superiori: the Merry Wives of Windsor, A Midsummer Nights Dream e Gulliver travels. Sempre per Teatro boxer si occupa pure di lezioni spettacolo e di laboratori teatrali nelle scuole superiori.

Nel 2014 fonda insieme ad altri colleghi la compagnia “GESTI PER NIENTE” il cui nome prende spunto del titolo di un’opera, Pervertimento y otros gestos para nada del drammaturgo spagnolo José Sanchis Sinisterra  e da cui nascono due importanti spettacoli : SCONCERTATE e SUPER SPICY MARKET.

Partecipa come autrice e attrice alla realizzazione della Web serie Veneziana Rugagiuffa, vincitrice del premio Rai fiction al Cortinametraggio (2016)e del premio per il miglior attore al Roma web Festival (2015), e nel 2019 fa parte del cast dell’opera pop Sun and Sea, vincitrice del Leone d’oro alla biennale Arte di Venezia.

Nella seconda parte di puntata sentiremo l’intervista registrata a Mogliano Veneto il 7 settembre scorso, in occasione della serata dedicata a Giorgio Gaber, in cui è stata intitolata la Piazzetta del Teatro. Giulio Casale è un poeta, cantautore e attore che seguo da tanti anni e averlo rincontrato per parlare nuovamente con lui è stata una grande emozione.

Artista anticonformista, che come sosteneva Gaber non deve essere una posa, e così pure l’Arte non deve essere consolatoria, ma semmai porti dei dubbi per comprendere chi siamo come sosteneva il signor G nella canzone C’ è solo la strada”, cercando come sostiene Giulio Casale la Bellezza Ovunque, il sentimento e non il sentimentalismo, anche se questo significa stare dalla parte del torto, oppure andare in direzione Ostinata e Contraria per citare il più grande poeta del 900 secondo Fernanda Pivano, ovvero Fabrizio De Andrè

Con Giulio Casale abbiamo parlato pure dello spettacolo “LE NOTTI BIANCHE”, per la regia di Marta Dalla Via , e che vede in scena pure la bravissima Giulia Briata e della sua tournèe musicale insieme ad Alessandro Grazian con le canzoni del suo ultimo stupendo album INEXORABLE